Piccole imbarcazioni: pagare la Francia per fermare le traversate è ragionevole, afferma PM

  • Di Chris Mason e Kate Vannell
  • notizie della BBC

Rishi Sunak ha affermato a margine di un vertice anglo-francese a Parigi che spendere più soldi con la Francia per fermare le piccole traversate in barca è stato un “saggio investimento”.

Il primo ministro ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron e i due terranno una conferenza stampa più tardi.

Parlando prima del loro incontro, Sunack ha affermato che i 63 milioni di sterline all’anno in più per la polizia sulle spiagge francesi andrebbero a beneficio del Regno Unito.

Ha sostenuto che questo era meglio che pagare gli immigrati in Inghilterra.

“Penso che tutti sappiano che stiamo spendendo 5,5 milioni di sterline al giorno in più per gli hotel – non lo facciamo e il modo migliore per fermarlo è impedire alle persone di venire in primo luogo”, ha detto.

Il governo del Regno Unito spera di utilizzare il vertice per aumentare gli sforzi franco-britannici per fermare i migranti che attraversano la Manica.

Ma non è previsto che i due paesi raggiungano un accordo sul ritorno in Francia dei migranti che arrivano nel Regno Unito.

Si ritiene che il governo francese voglia un accordo tra il Regno Unito e l’UE, deludendo i diplomatici britannici che vogliono vedere un’azione rapida.

“Vogliamo un accordo di recesso UE-Regno Unito e lo porteremo avanti”, ha detto il portavoce del primo ministro.

“Ma è altrettanto importante lavorare sul campo ora per fermare le traversate che vediamo anche in questi mesi invernali”.

I laburisti hanno affermato che la mancanza di un nuovo accordo per il ritorno dei migranti in Francia è stato un “completo fallimento”.

All’ordine del giorno del vertice anche il conflitto in Ucraina, il nucleare e le energie rinnovabili.

Sunak ha anche affermato di voler parlare con il presidente francese delle relazioni con la Cina prima della visita di Macron nel paese.

Venerdì mattina il Primo Ministro ha incontrato Macron all’Eliseo e i due stanno ora partecipando a una tavola rotonda con aziende francesi e britanniche.

Il signor Sunak sarà accompagnato nel suo viaggio dal ministro degli Esteri James Smart, dal ministro dell’Interno Suella Braverman e dal segretario all’ambiente Therese Coffey.

Il vertice arriva nella stessa settimana in cui Sunak ha svelato i suoi piani per impedire alle piccole imbarcazioni di attraversare il canale.

Secondo i piani, chiunque sia entrato illegalmente nel Regno Unito non solo sarebbe stato rimosso entro 28 giorni, ma gli sarebbe stato anche impedito di riconquistare o rivendicare la cittadinanza britannica in futuro.

Coloro che arrivano sulle coste del Regno Unito saranno riportati nel loro paese d’origine o in un altro “paese terzo sicuro” come il Ruanda.

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Dopo essere stati soccorsi dall’RNLI, il gruppo di migranti è stato portato a Dungeness nel Kent

Il governo britannico ritiene che le relazioni con i suoi omologhi a Parigi su questo tema siano notevolmente migliorate negli ultimi due anni.

Ma il desiderio di Downing Street di “rendere impossibile il passaggio di piccole imbarcazioni attraverso la Manica” è un’ambizione audace, soprattutto perché i numeri del contrario continuano a salire alle stelle.

Piuttosto che un importante passo avanti, ci si aspetta un annuncio di una più profonda cooperazione sulla questione.

I funzionari sottolineano che sia il Regno Unito che la Francia sono potenze nucleari, membri delle alleanze di sicurezza del G7, del G20 e della NATO e membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

La Brexit è stata una pietra nella scarpa delle relazioni tra Regno Unito e Francia negli ultimi anni.

È un mese di attività particolarmente intenso tra i due paesi: tra poche settimane arriveranno in Francia re Carlo e la regina consorte.

Il prossimo anno ricorre il 120° anniversario dell’Intesa Cordial, che pose fine a secoli di rivalità tra i due paesi.

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